CHE
COS'E' LA BACK SCHOOL
BACK SCHOOL:
SCUOLA DELLA SCHIENA
La Back School si
basa sull’eziologia della lombalgia, unisce i contributi della medicina,
dell’ergonomia, della psicologia e dell’educazione alla salute per prevenire e
curare le algie vertebrali.
La Back School si
è dimostrata la metodica più efficace e duratura nel trattamento del mal di
schiena.
E’ in un certo
senso rivoluzionaria, perché rende il soggetto sofferente di dolori vertebrali
non più passivo esecutore di cure prescritte dal medico, ma attivo protagonista
del suo trattamento. Egli che è la prima persona interessata diventa anche il
primo responsabile.
Grazie alla Back
School è possibile:
• acquisire tutte
le informazioni utili per imparare ad usare bene la sua colonna vertebrale ed
evitare di azionare il meccanismo che produce il dolore;
• conoscere gli
esercizi utili per prevenire e combattere il dolore;
• apprendere le
tecniche di rilassamento per raggiungere l'autogestione della propria ansia e
delle proprie tensioni;
• acquisire un
atteggiamento di fiducia con la capacità di autogestire la propria colonna
vertebrale attraverso un impegno personale.
Messaggio della
Back School
Le algie
vertebrali possono essere in gran parte ridotte, perché le cause che provocano
la maggior parte dei dolori possono essere controllate con una adeguata azione
educativa e preventiva.
• È possibile
prevenire le algie usando correttamente la colonna vertebrale.
• Quando insorge
il dolore è possibile ridurlo riequilibrando le strutture del rachide con gli
esercizi specifici di compenso. Tali esercizi non sono uguali per tutti ma
variano a seconda delle esigenze individuali. Essi devono essere attentamente
programmati in base ai risultati dell’esame della postura e della valutazione
funzionale del rachide.
Programma dell’Associazione Back School
Le ricerche hanno
dimostrato che solo il 20 % delle lombalgie è dovuto a cause specifiche
(patologie del rachide), la maggior parte dei dolori, l’80%, è dovuta a cause
non specifiche quali:
1. posture e
movimenti scorretti;
2. stress
psicologici;
3. forma fisica
scadente, sovrappeso, obesità e fumo;
4. insufficiente
conoscenza della colonna vertebrale.
Si comprende il
motivo per cui il mal di schiena è così diffuso non solo nella popolazione
adulta ma anche tra gli studenti: i fattori di rischio appena descritti sono
caratteristici della vita moderna nei paesi industrializzati.
Per ottenere
un’azione efficace non solo nel ridurre il dolore ma anche nel prevenire le
ricadute, occorre agire su questi fattori di rischio. Di conseguenza il
programma dell’Associazione Back School è articolato su sei cardini.
1. Informazione.
E’ necessario che ognuno conosca bene com’è fatta la colonna vertebrale, come
funziona, qual è il meccanismo che produce il dolore per evitare di azionarlo.
2. Ginnastica
antalgica e rieducativa. Il programma di lavoro personalizzato comprende:
- esercizi utili
per automatizzare una corretta postura;
- esercizi per
stabilizzare e proteggere la colonna vertebrale durante gli sforzi;
- esercizi per
decomprimere i dischi intervertebrali;
- esercizi di
compenso per riequilibrare la colonna vertebrale quando l’attività lavorativa o
sportiva costringe a posizioni o movimenti che alterano le curve fisiologiche;
- esercizi di
mobilizzazione e di allungamento muscolare.
3. Uso corretto della
colonna vertebrale. Vengono analizzate le posizioni e i movimenti
quotidiani e vengono proposti i consigli e i sussidi ergonomici per agevolare
l’uso corretto del rachide nell’attività lavorativa e nel riposo.
4. Tecniche di
rilassamento. Essendo lo stress, l’ansia, la tensione eccessiva causa
importante di dolori vertebrali, le tecniche di rilassamento costituiscono un
cardine fondamentale del programma.
5. Alimentazione e
stile di vita. Questo cardine si prefigge di agire sui
fattori di rischio legati al sovrappeso, all’obesità, al fumo e all’abuso di
caffeina.
6. Consuetudine
alle attività motorie. Costituisce il completamento del programma: il
soggetto riesce non solo a eliminare il dolore, ma anche le limitazioni
conseguenti al dolore che spesso favoriscono abitudini di vita sedentarie. Gli
obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere sono:
· la consuetudine
ad eseguire gli esercizi di ginnastica quotidianamente, a casa o nelle pause
lavorative;
· praticare una
idonea attività motoria, ricreativa o sportiva, preferibilmente in ambiente
naturale, all’aria aperta.
Il programma di
esercizi è utile non solo per alleviare il dolore, ma serve anche da
preparazione atletica per le attività sportive.
Praticare uno
sport idoneo è il miglior coronamento della riabilitazione: permette di
recuperare il piacere per il movimento e di riscoprire le funzioni di cui il
proprio corpo è capace.
Di fronte a questo
problema che si genera spesso per il cattivo uso a cui viene sottoposta la
colonna vertebrale, il nostro corpo ha la capacità di reagire e guarire senza
bisogno di alcuna terapia.
Fino a pochi anni
fa la terapia più frequentemente prescritta in presenza di lombalgia acuta era
il riposo a letto accompagnato dai farmaci analgesici e antinfiammatori. Si
temeva che mantenere in carico una colonna sofferente rallentasse la guarigione.
Ora la medicina
basata sull’evidenza non ritiene più opportuno il riposo a letto perché è stato
dimostrato che diminuire ogni attività rallenta la guarigione.
L’inattività
prolungata produce effetti negativi su tutte le strutture del rachide e sulle
capacità fisiche: i muscoli si indeboliscono, le ossa vanno incontro ad
osteoporosi, i legamenti diventano fragili, le cartilagini degenerano e la
nutrizione del disco è scarsa.
|